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Luciano Spalletti, in conferenza stampa, parla del prossimo impegno dell'Italia. Poi un ricordo particolare dell'Heysel.

LUKAKU - "Per sfruttare le caratteristiche di Lukaku, cercheranno di metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio, con cross dal fondo o con palle addosso, creando lo scarico. Ogni palla diventa giocabile con lui, quindi sarà fondamentale avere le preventive su di lui, perché sarà la parte più difficile per noi, soprattutto quando attaccheremo. Bisogna farci attenzione".

CAMPIONI - "Il Belgio ha tantissimi campioni tra cui scegliere e che giocano in club importanti. Non importa se manca qualcuno, sarà sempre fortissima. Lukaku è un calciatore particolarmente forte e sarà un'insidia da cui difenderci in maniera corretta. Dobbiamo abituarci a giocare contro calciatori top e avere lo stesso atteggiamento".

MENTALITA' - "Cambiare la mentalità dei giocatori potrebbe essere pericoloso. Si cercherà di riproporre quanto fatto in questa edizione della Nations League, ce la metteremo tutta per avere lo stesso atteggiamento, che è stato perfetto in queste prime partite".

RICORDI HEYSEL - "Mi ricordo tutto benissimo - ha detto Spalletti, riferendosi alla tragedia dell'Heysel -. Fummo segnati tutti da questa tragedia ed è un ricordo vivo, in tutti coloro che hanno vissuto quei momenti e quella giornata. Non bisogna dimenticare proprio per fare in modo che non accadono più tragedie del genere".

HEYSEL -  "Deve rimanere nella memoria di tutti questa storia, lo dobbiamo per rispetto a tutte le persone che sono mancate e alle loro famiglie. Lo dobbiamo ricordare affinché non accada più. Il calcio è fatto di cose belle, ci sono momenti tristi come questi che non devono risuccedere. Lo stadio è un luogo per divertirsi e amare uno sport caro a tante persone".