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Più passano i giorni, anzi, le ore, più la trattativa tra Juventus e Barcellona per Luis Suarez sta assumendo i contorni di una delle più classiche telenovele. Paratici e gli uomini di mercato bianconeri hanno già strappato l’accordo con l’entourage del Pistolero, un contratto biennale con opzione per il terzo a 10 milioni di euro bonus compresi, sostenibile grazie agli sgravi fiscali del Decreto Crescita. Idem con il Barcellona, con la Juve che ricalcherebbe le orme dell’operazione Siviglia-Rakitc, versando nella casse blaugrana una quota cash per il cartellino dell’uruguaiano, suddivisa in una parte fissa bassa e in una composta da bonus. Ciò che resiste, è il nodo passaporto.

IL NODO PASSAPORTO - Suarez ha il passaporto da extracomunitario, valido in Spagna mentre in Italia andrebbe ad occupare uno dei due slot concessi ad ogni squadra per la fattispecie. Entrambi occupati in casa Juve da Arthur e McKennie, per questo l’ex Ajax e Liverpool è atteso per sostenere un esame per la lingua italiana, un test di livello B1 che gli consentirebbe di ottenere la cittadinanza del nostro Paese. Il nodo sta nelle tempistiche, perché il tempo è tiranno e il mercato chiude il 5 ottobre: se la pratica non dovesse essere completata entro questa data a causa dell’iter burocratico, allora la Juve dovrà virare su altre strade, come quella che porta a Edin Dzeko, graditissimo da Pirlo ma bloccato dalla Roma, oppure ad altre, più impervie a causa dei costi, ovvero Alvara Morata e Edison Cavani. Se in casa Juventus filtra un cauto ottimismo, le voci che rimbalzano dalla Spagna destano qualche campanella di allarme

I RUMORS CHE FANNO TREMARE LA JUVE - Nella giornata di oggi sono due i rumors che hanno fatto tremare il puzzle. Il primo, quello riportato da Deportes Cuatro, secondo cui ci sarebbe l’Atletico Madrid dietro questo attendismo, pronto a far saltare il banco tra Juve e Barcellona. In seguito il dietrofront del tecnico Ronald Koeman, che inizialmente aveva escluso Suarez dal nuovo ciclo balugrana. Adesso, stando a quanto raccontato dall'emittente spagnola TV3, l’ex ct dell’Olanda sarebbe tornato sui suoi passi, vedendo di buon occhio la permanenza del centravanti. Lo scenario si infittisce, la trama si complica: la telenovela Suarez è destinata a tenere incollati gli spettatori agli schermi. Passaporto permettendo.