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Quando Isco ha preso il posto di Vinicius Jr. al minuto 87 della partita di Liga contro l'Alaves, già in cassaforte per il Real Madrid, in vantaggio per 2-0, la sensazione è stata quella dell'ennesima beffa per il trequartista spagnolo in questa deludente stagione. Per Santiago Solari non è un titolare, anzi. A dimostrarlo i 1.161 minuti giocati fin qui in stagione in 25 presenze tra tutte le competizione. A dimostrarlo, soprattutto, l'esclusione ripetuta nei momenti chiave della stagione e un utilizzo con il contagocce, soprattutto nel recente periodo. Appena 201 i minuti giocati nelle dieci partite giocate in totale dal Real Madrid, tra Liga e Copa del Rey, in questo avvio di 2019. Domani sera c'è la grande sfida contro il Barcellona, andata delle semifinali di Coppa: una nuova esclusione spingerebbe ancor di più Isco verso la Juventus sul mercato.

LA SITUAZIONE - I cinque minuti contro l'Alaves dimostrano un trattamento "da canterano" da parte di Solari nei confronti di Isco, poi confermato dalle poche parole a lui dedicate oggi in conferenza stampa: "Le polemiche su Isco? Pensiamo alla partita di domani, il resto non conta". La Juventus, che già lo scorso gennaio ha avviato i contatti con l'entourage del giocatore, si sente oggi più che mai vicina a uno dei grandi pupilli di Massimiliano Allegri. La concorrenza delle big, soprattutto di Premier League, non manca di certo. Il Chelsea pensa di inserirlo in un'eventuale trattativa per Eden Hazard, mentre il Manchester City lo segue ormai da tempo. I bianconeri si sono già mossi e, per questo, restano in pole. Isco si allontana ancora dal Real, la Juventus spera.