commenta
Il Portogallo continua a sfornare talenti. Dopo Figo, Ronaldo, Deco, Simao, Nani, Bernardo Silva e, più di recente, Joao Felix, da quest’estate all’Atletico Madrid, l’ultimo nome è quello di Fabio Silva (foto Ansa), gioiellino 18enne del Porto, paragonato in patria a Cristiano Ronaldo.

LA STORIA - A Oporto fa già discutere, e tanto. All’età di 13 anni il giovanissimo si è infatti macchiato del tradimento massimo, il passaggio dal Porto al Benfica. Due stagioni, poi il ritorno alla base e l’inizio di una promettente carriera. Figlio d’arte, infatti il padre Jorge è stato un buon centrocampista, che ha militato nelle fila di Boavista e Beira-Mar. Tanti gol nelle giovanili, protagonista lo scorso anno in Youth League, ma soprattutto a segno nello scorso weekend in Coppa del Portogallo, contro il Coimbroes. Una rete che lo ha fatto diventare il più giovane marcatore di sempre nella storia del club.

RUOLO E CARATTERISTICHE - A Olival, sede dell’Academy del Porto, si sono accorti subito di avere tra le mani un potenziale campione. Il resto l’ha fatto il tecnico Sergio Conceicao, che in questi anni ha dimostrato di saper lanciare i giovani in prima squadra. Punta centrale in un 4-3-3, con fiuto per il gol e grande capacità di attaccare gli spazi e la profondità, qualità tecniche importanti e una somiglianza con…Radamel Falcao. 

E LA JUVE… - Ci sono tante aspettative su questo attaccante classe 2002, che ha vinto lo scorso anno il premio di miglior giocatore dell’ultima Youth League, tanto è vero che su di lui ci sono già gli occhi di diversi club in giro per l’Europa. La Juve intanto osserva. I bianconeri, così come l’Atletico Madrid, secondo quanto riferito da O Jogo hanno già manifestato l’intenzione di mettere sul piatto 25 milioni di euro per strappare il gioiellino al Porto. Difficilmente però basteranno. Il ragazzo è molto legato alla società con cui è cresicuto, per questo al compimento della maggiore età dovrebbe firmare un nuovo e lungo contratto con i Dragoes, con tanto di clausola rescissoria monstre. Certo, se la sua crescita dovesse continuare a ritmi così elevati, un sacrifico economico potrebbe essere un investimento vincente.