Non solo social, sul carro sono saliti anche tanti politici. Andrea Orlando, vicesegretario del Partito Democratico, ha twittato: "Non sia permesso alla FCA di chiedere soldi allo Stato Italiano fintanto che mantiene la sua sede legale in Olanda!". Questa invece la dichiarazione di Calenda: "Se vengono dati finanziamenti alla FCA, che ha sede in Olanda, da parte del governo italiano, è surreale!”.
La questione, però, è ben più articolata: i soldi li ha chiesti la FCA Italia che paga tasse, stipendi, oneri sociali in Italia (76 miliardi nel 2018, il 16% delle entrate tributarie dello stato) non in Olanda. Poi: non si tratta di un finanziamento diretto, ma di un prestito (fino a 6,3 miliardi di Euro) che FCA chiede a Banca Intesa San Paolo, con la garanzia pubblica, cioè dello Stato, del 70%. Inoltre, questi soldi servono a pagare centinaia di migliaia di addetti e migliaia di piccole, medie imprese italiane che forniscono l’indotto a FCA Italia, la quale è alla guida di una sostanziosa filiera di circa 340 mila lavoratori.
Tra le critiche social: aiutare FCA non significa aiutare Exor, e quindi…la Juventus? Come detto, quei soldi andrebbero ad aiutare ad imprese ed operai che, chissà, forse tifano per Inter, Milan, Napoli, Roma, Torino etc. Si, forse qualcuno anche Juve.