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L'inchiesta condotta dalla trasmissione 'Le Iene', accompagnata da una denuncia anonima di un arbitro attualmente in servizio, ha solo amplificato ciò che era già emerso da qualche mese: il mandato del presidente Pacifici scadrà il prossimo giugno e l’Aia, in vista delle prossime elezioni, è divisa tra chi supporta Rocchi (possibile nuovo presidente) e chi spinge per il ritorno di Trentalange (attuale capo dell'osservatorio AIA sulla violenza contro gli arbitri).

Anche se è troppo presto per affermare che questa divisione influenzi comportamenti e decisioni degli arbitri e dei VAR, è innegabile che la frattura all'interno dell'Aia sia presente e implicitamente ammessa dalle stesse dichiarazioni dell’associazione in risposta alle rivelazioni fatte dall'arbitro (vero o presunto) a Le Iene: "Riteniamo che se dietro a tale mossa ci fossero motivi di politica interna, sarebbe un fatto molto grave".


La situazione di Rocchi


Gianluca Rocchi, con il compito di gestire un organico di 150 elementi, si trova a dover affrontare la difficoltà di gestire le divergenze interne. Alcuni membri dell'Aia ritengono che Rocchi abbia un trattamento preferenziale verso gli arbitri più esperti, proteggendoli in caso di errori e evitando di evidenziare i loro falli durante le trasmissioni televisive e le riunioni tecniche.

La reazione di Rocchi al servizio delle Iene è stata immediata: ha convocato urgentemente una conferenza call plenaria per ribadire il suo sostegno alla squadra arbitrale e per esortarli a rimanere uniti. Durante la riunione, assistenti internazionali, VAR e rappresentanti degli arbitri hanno sollevato toni accesi, criticando il presunto arbitro incappucciato per la mancanza di coraggio nel mostrarsi.


Chi è l'arbitro incappucciato a Le Iene? L'ipotesi


Anche Telelombardia-Top Calcio 24 ha cercato di fare chiarezza sull'argomento. Secondo quanto riferito da un dirigente AIA anonimo, c'è il sospetto che il denunciante sia un assistente anziché un arbitro. Inoltre, le decisioni divergenti del VAR sarebbero il risultato di sensibilità arbitrali differenti e non di dispute personali tra colleghi. L'atmosfera tesa durante la finale di Supercoppa Italiana, in particolare la gestione disciplinare dell'arbitro Rapuano, avrebbe deluso Rocchi.

Per quanto riguarda le polemiche riguardo alla finale di Supercoppa, l'AIA ha chiarito che la decisione di osservare un minuto di silenzio durante l'intervallo non è stata influenzata da Rocchi, ma è stata presa in seguito alla comunicazione dell'autorizzazione FIGC per commemorare Gigi Riva.


Chi sarà l'arbitro di Inter-Juventus?


In vista delle partite decisive del campionato, come Inter-Juventus del 4 febbraio, è probabile che il designatore punti su arbitri più esperti e affidabili. Guida, Maresca e Mariani sono in lizza per dirigere questa partita cruciale.