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La Juventus torna in Russia, a due anni di distanza dall'ultima volta. Stagione 2019/20, la prima (e unica) Juve di Sarri, che vince 2-1 all'ultimo respiro contro la Lokomotiv Mosca - gol al 93' di Douglas Costa - e si qualifica aritmeticamente agli ottavi di Champions League dopo averli battuti in rimonta anche a Torino (sempre 2-1). Quella contro lo Zenit di mercoledì sarà il nono incrocio della Vecchia Signora con una squadra russa. E le trasferte a Est hanno spesso sorriso ai bianconeri.

2009, L'IPOTECA - Prima del doppio confronto con la Lokomotiv, era stato proprio lo Zenit l'ultimo avversario russo della Juventus. Nell'anno del ritorno in Champions dopo l'inferno di calciopoli, la Juve di Ranieri batte la squadra di San Pietroburgo a Torino 1-0, con punizione d'autore di Del Piero. E, già qualificata, pareggia in Russia 0-0, ipotecando il primo posto nel girone che tuttavia non le impedirà di pescare un duro rivale agli ottavi, il Chelsea. 

GLI ALTRI PRECEDENTI - Bisogna tornare addirittura all'Intertoto per trovare un altro precedente tra la Juventus e una squadra russa. Si tratta del Rostov - allora Rostselmash - affrontato in semifinale nella stagione 1999/00 e liquidato 4-0 all'andata in Russia e 5-1 nel ritorno disputato al Manuzzi di Cesena. Il primo incrocio con una squadra russa nella storia bianconera risale invece alla Coppa Uefa 1993/94, primo turno: ancora la Lokomotiv, anche qui una doppia vittoria, 3-0 in Italia - la partita si giocò a Bologna - e 1-0 in a Mosca.