Obiettivi che, se si guarda alla partita contro l’Inter, dall’atteggiamento al gioco, sembrano essere proibitivi, senza una scossa. Ma dove stanno i problemi? Il Corriere della Sera, oggi, riporta le frasi di un calciatore della Juventus che racconta: “«Fisicamente, siamo a pezzi», confidava l’altra sera un giocatore. Allegri lo sa, e per questo tenta di dosare le energie: «Ma cambiando sempre formazione, facciamo fatica ad avere un gioco». Ecco, è la voglia di giocare — se non un’idea di gioco — fin dall’inizio e non solo quando la Juve vi è costretta, che cercano diversi calciatori e invocano tribù di tifosi”.
‘Siamo fisicamente a pezzi e se cambiamo sempre formazione…’. Dentro la crisi, la rivelazione dello spogliatoio Juve
Ribolle la pancia dello spogliatoio della Juventus. Non è ansia da prestazione, ma più l’ennesimo segnale di nervosismo che si inserisce in un finale di stagione fin qui negativo, ma che rischia di diventare disastroso senza finale di Europa League e raggiungimento del quarto posto in classifica.
Obiettivi che, se si guarda alla partita contro l’Inter, dall’atteggiamento al gioco, sembrano essere proibitivi, senza una scossa. Ma dove stanno i problemi? Il Corriere della Sera, oggi, riporta le frasi di un calciatore della Juventus che racconta: “«Fisicamente, siamo a pezzi», confidava l’altra sera un giocatore. Allegri lo sa, e per questo tenta di dosare le energie: «Ma cambiando sempre formazione, facciamo fatica ad avere un gioco». Ecco, è la voglia di giocare — se non un’idea di gioco — fin dall’inizio e non solo quando la Juve vi è costretta, che cercano diversi calciatori e invocano tribù di tifosi”.
Obiettivi che, se si guarda alla partita contro l’Inter, dall’atteggiamento al gioco, sembrano essere proibitivi, senza una scossa. Ma dove stanno i problemi? Il Corriere della Sera, oggi, riporta le frasi di un calciatore della Juventus che racconta: “«Fisicamente, siamo a pezzi», confidava l’altra sera un giocatore. Allegri lo sa, e per questo tenta di dosare le energie: «Ma cambiando sempre formazione, facciamo fatica ad avere un gioco». Ecco, è la voglia di giocare — se non un’idea di gioco — fin dall’inizio e non solo quando la Juve vi è costretta, che cercano diversi calciatori e invocano tribù di tifosi”.
