Ora non è più così. Né interessa che torni a esserlo. Nel momento in cui Barzagli smette di giocare, la Juve spende 75 milioni per un difensore olandese, De Ligt, che toglierà il posto a Bonucci o Chiellini e si sbarazza di Kean, che poteva diventare un simbolo azzurro della squadra bianconera del futuro. E il ritorno di Buffon come dodicesimo non cambia la sostanza. Se pensiamo alla formazione titolare della Juve di Sarri, la immaginiamo probabilmente con un solo italiano sicuro del posto, Chiellini, più qualche rincalzo che magari troverà spazio (De Sciglio o Bernardeschi).
Per la prima volta, la Juve tradisce la sua anima italiana. È uno sgarbo alla storia nel nome del mercato globale e delle plusvalenze. Chissà se questa squadra quasi tutta straniera saprà finalmente diventare regina d’Europa oppure se faticherà a rimanere padrona d’Italia.
@steagresti