1
Infermerie al collasso in Serie A. L'ultima settimana ha dimostrato che tre gare ravvicinate, in una stagione in cui si gioca praticamente ogni tre giorni tra impegni internazionali e campionato, mettendoci dentro pure le partite delle nazionali, non sono facilmente gestibili. Emergenza che ricade sulla lotta scudetto, ma anche su quelle per l'Europa e per la salvezza. Bene o male, tutte le squadre di Serie A hanno un problema con almeno un calciatore titolare e difficilmente sostituibile. Secondo La Gazzetta dello Sport, sommando le gare saltate per ogni infortunio dai vari calciatori si arriva a 1.000.

NAPOLI E MILAN - Chi sta peggio sono le prime due della classe. Il Napoli, che a febbraio per la Coppa d'Africa avrebbe perso Osimhen, Koulibaly e Anguissa, si è portato avanti: tutti e tre sono infortunati e ne avranno per un bel pezzo. Oltre a loro, problemi per Fabian Ruiz e Insigne: meno gravi, ma costretti al forfait durante la gara col Sassuolo, in controllo e poi addirittura a un passo dall'essere persa. Non se la passa meglio il Milan, che a Giroud, Calabria, Bennacer e Rebic ha appena aggiunto Kjaer. 

INTER E ATALANTA - L'Inter è quella che ha avuto meno giocatori infortunati, ma in questo momento ospita in infermeria sia De Vrij sia Darmian, due che sono titolarissimi nella testa di Inzaghi. Nonostante questo, comunque, la squadra viaggia. Idem per l'Atalanta, che praticamente non ha quasi mai avuto Gosens (e Hateboer, appena rientrato) in questo avvio di stagione. Ma dopo le difficoltà iniziali, la Dea è tornata grande.  JUVENTUS - Allegri ha perso Danilo e Chiesa, out al momento anche De Sciglio, Ramsey e McKennie. A parte il gallese, pedine importanti: quattro titolari e una riserva necessaria per le turnazioni in difesa. Senza dimenticare gli infortuni patiti da Dybala, Morata, Kean, Kaio Jorge e Bernardeschi, ossia tutti gli attaccanti. 

LE ALTRE - Ma un po' tutte le squadre devono fare i conti con gli infortuni. La Roma ha perso, tra gli altri, Pellegrini ed El Shaarawy (oltre a Spinazzola). La Lazio ha appena recuperato Immobile e Zaccagni, l'Udinese non ha Pereyra, il Toro Belotti, la Fiorentina Castrovilli, il Sassuolo Djuricic, il Genoa Destro e Criscito, la Samp Damsgaard, il miglior giovane di Euro 2021. Insomma, quando si scende in campo... sono in tanti a incrociare le dita.