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A Tuttosport, Aldo Serena parla così di Vlahovic e del momento della Juventus

VLAHOVIC PILASTRO - "Sicuramente. Ha fatto un investimento importante su un giocatore giovane ma che parte già da una buona base, perché segnare in Italia non è mai facile e lui sta continuando a mantenere medie gol importanti. Con la formula giusta sai che se non vince la classifica marcatori arriva secondo". 

LA FORMULA GIUSTA - "Sento parlare di Zaniolo e lui e Chiesa potrebbero essere i partner giusti per Vlahovic. In un 4-3-3 potrebbero partire larghi oppure anche più centrali, a seconda di come l’allenatore vuole preparare la singola partita, con Vlahovic in mezzo a loro come terminale perfetto. Sono tutti e tre giovani e affamati e formerebbero un tridente ideale, dotato di forza, tecnica e intraprendenza nell’uno contro uno". 

SU DUSAN - "Cosa mi piace? Intanto la combinazione di forza, potenza e tecnica che è difficile da trovare in un attaccante. Poi il suo giocare non solo per il gol, ma anche per la squadra e i compagni: è uno che la palla di ritorno te la dà, non pensa soltanto a segnare. Un’altro suo pregio importante è che, per le doti che ha, può essere sfruttato sia in spazi ampi, giocando con un baricentro basso, grazie alla sua velocità, sia al contrario contro squadre chiuse, grazie alla sua forza e alla sua tecnica in area di rigore". 

IN COSA PUO' MIGLIORARE - "Deve lavorare sul destro, anche se ha fatto cose importanti pure con quel piede, tipo il gol al Villarreal. Ma può migliorare. E può migliorare nel colpo di testa, imparando a sfruttare in modo più efficace la sua forza fisica e la sua mole. Per riuscirci deve saltare con un attimo di anticipo rispetto al difensore, per il quale a quel punto diventerebbe molto difficile riuscire ad arrivare sulla palla. E’ un’abilità che si migliora con l’allenamento e il lavoro, non è una dote innata".