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Attorno a Kaio Jorge c'è molta curiosità. E non potrebbe essere altrimenti: è arrivato quest'estate dal Brasile ma prima di poter scendere in campo con la maglia bianconera ha dovuto aspettare i minuti finali del derby col Torino pre-sosta. Dopodiché, una bella ora di amichevole contro l'Alessandria. Neanche 90 minuti in totale, insomma, e solo cinque minuti in gara ufficiale. Se in più ci mettiamo tanta intraprendenza e qualche giocata interessante, è normale che l'hype attorno al giovane talento venuto dal Santos abbia avuto un'impennata.

Ad aumentare la "curiosità" attorno a Kaio Jorge hanno contribuito altri due fattori. Innanzitutto il prolungato forfait di Paulo Dybala, che continua a tenere libero uno slot in attacco per un attaccante tecnico. E poi Massimiliano Allegri, che nelle sue recenti dichiarazioni, non ultima la conferenza stampa di oggi pre-Roma, gli ha affibbiato definitivamente un epiteto: SVEGLIO

Così Allegri continua a definire Jorge: un ragazzo bravo e sveglio, ha detto in particolare oggi. E che sarà sicuramente un'arma per le prossime gare (sempre Max dixit). Quindi non ancora domani all'Allianz Stadium, probabilmente, dove le maglie dell'attacco dovrebbero essere una faccenda tra Chiesa, Kean e il rientrante Morata (nulla vieta, in ogni caso, una comparsata nel finale) ma per i prossimi match Kaio sarà da considerare a tutti gli effetti una soluzione. E quindi uno stimolo per i compagni di reparto a fare ancora meglio, che il ragazzo qua è sveglio...

Finalmente, nelle settimane a venire, potremo iniziare a osservare le qualità del ragazzo. E di riflesso e conseguenza, farci una prima idea circa l'abilità del "neopromosso" direttore sportivo Cherubini nel portare talenti alla Juve.