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La crescita di un giocatore non è mai una cattiva notizia. Lo potrebbe diventare solo in un caso: se su questo calciatore, alla fine, la squadra dovese fondare tutte le sue fortune. Non è il caso della Juve, ma in parte è una tesi che si può applicare al momento di Rodrigo Bentancur. Pardon: dell'imprescindibile Rodrigo Bentancur. Richiamato in fretta e furia dalla distrazione subita appena una settimana fa e già domenica al centro della mediana per sostituire Pjanic. Il motivo? Emre Can non è in grado, Rabiot non è pronto. 

PROBLEMA - Analizzandola così si capisce perché possa essere intravisto come un problema. Se la Juve fa il suo gioco col Boca Juniors - vuole eliminare la clausola che permetterebbe agli argentini di incassare ancora troppo su una futura rivendita -, allo stesso tempo Sarri prova a valorizzare un talento cristallino, e soprattutto pronto. Però... però la Juventus, proprio nel suo essere Juventus, e cioè una squadra che punta al vertice in ogni competizione, non può dipendere da un ragazzo di 22 anni alla prima, grandissima annata. Vuol dire che il mercato, lì in mezzo, è stato solo un mezzo fallimento.