La partita valida per la 16^ giornata di Serie A ha fatto ricomparire qualche fantasma di troppo di fronte alla squadra bianconera, rimasta impigliata nella ragnatela di quel solito non-gioco che, insieme all'aggravante della mancanza di cattiveria, si è trasformata in una vera e propria trappola. La sensazione, già affiorata in più occasioni ma ricacciata indietro dalla grossa "consolazione" delle vittorie, è che questa Juve sia come un aeroplano di carta, che può sì spiccare il volo ma rischia di perdere facilmente quota nel momento in cui sente mancare il vento a favore, una forza che finora l'Inter capolista è riuscita ad auto-alimentare a suon di gol e prestazioni, dei singoli e del collettivo.
In altri termini, non sempre gli episodi possono girare per il verso giusto. E quando non succede (e quando non ci vedono bene nemmeno gli arbitri...) si torna bruscamente sulla terra, a chiedersi se il sogno scudetto è davvero possibile. La strada è ancora lunga, ma quell'aeroplano di carta deve irrobustirsi con un po' di ferro. Perché la distanza dal cielo fa in fretta ad assottigliarsi...