commenta
"La storia di Suarez era una brutta storia in partenza, per come spargeva vantaggi negati alle persone e a molti altri italiani. Le intercettazioni di ieri, nella loro chiarezza, non sono stupefacenti. In qualche modo era chiaro che sarebbe finita con una promozione. Quando si organizzano cose eccezionali, i finali sono spesso normali. Ora diventa più chiaro anche perché la Juve ha rinunciato in fretta al giocatore. Restano alcune domande semplici: chi ha deciso che Suarez doveva essere promosso? E perché? Come è stata trovata fra tutti i docenti tanta solidarietà sull’esito finale? Una grande società organizza l’esame di lingua italiana di un grande giocatore straniero e tutto il corpo docente addetto è subito felice di promuoverlo. Perché? Erano, ingenui o temerari? Non è una cosa grave, soprattutto non è seria, ma è pur sempre una truffa. E assomiglia al motivo per cui i Paesi frugali  non volevano darci i loro soldi europei. Dicevano che eravamo poco affidabili. Anche per questo aspetterei che il colonnello Sarri, nome sconsiderato nella circostanza, porti ancora ingegno alle sue indagini".

Così ha parlato Mario Sconcerti a calciomercato.com, commentando la vicenda Luis Suarez.