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Le parole di Mario Sconcerti a calciomercato.com:

Ci sono statistiche nel calcio che servono davvero a poco. Per avere significato una statistica deve offrire dati che portino a un’analisi quantitativa e qualitativa dell’soggetto esaminato. Quando nel calcio si parla di possesso palla non si fa statistica, non c’è analisi, si riporta solo un dato, non quanto questo ha inciso sulla partita.

Due esempi ultimi: il Milan ha avuto palla per il 60% del tempo e non ha vinto. Non c’è spiegazione della qualità di quel possesso. La Juve a Genova ha fatto il 53% di possesso e non ha vinto, ha giocato anzi piuttosto male. La Cremonese ha avuto il 51% di possesso a Roma e ha perso. La vera statistica sarebbe dare un calcolo serio di possibilità sul risultato tenendo o non tenendo il pallone. Così è come misurare la temperatura del giorno. Anzi, quella indica caldo o meno, il possesso palla non indica niente, farlo più o meno non prevede niente sul risultato.