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Mario Sconcerti ha parlato a Calciomercato.com della crisi del calcio. Così: ​"Siamo sinceri, io vedo una valanga di bugie in questo calcio. Non è normale. Siamo sommersi dal virus e dai debiti e dalle plusvalenza, qui si fanno debiti tutti i giorni. Il calcio rischia seriamente di saltare per aria. Abbiamo fatto nella scorsa stagione 783 milioni di plusvalenze, con una media di 553 milioni di media all’anno. Abbiamo un debito di 500.000 euro al giorno. Cioè: ogni giorno il calcio, quando alza la serranda, perde 500.000 euro. Ti rendi conto? Con una plusvalenza tu tappi il buco, ma poi sono soldi che devi restituire con soldi veri. Abbiamo 2-3 miliardi di debito che  adesso vengono in pagamento, ma chi ha i soldi per pagare?".

MAROTTA - "Ma perché non va a chiedere in soldi al suo proprietario, Zhang? Li chieda a lui, non allo Stato. E i cinesi, comunque, se ne guardano bene. Guarda: l’Inter lo scorso anno ha detto: prima vendiamo e poi compriamo. E la gente pensa: questo lo sappiamo fare anche noi. La verità è che non c’è stato mercato. Ti ricordo che Chiesa alla Juve è ancora in prestito, per esempio. Il mercato si è già ridimensionato da sé".

CRISI - "Puoi anche dire: chi non ha i soldi salta. E salterebbero 12-13 società, le meno ricche; credo che i top-club alla fine un modo lo trovano. Ma poi si tratterebbe di ricostruire un sistema su un Paese devastato. Nessuno ha capito una cosa: a gennaio la gente vuole il fuoriclasse, ma chi gli glielo spiega che non si può più?".