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Mario Sconcerti sulle colonne del Corriere della Sera commenta: “Una cosa corretta per parlare del Milan di Londra è considerare gli assenti per infortunio, ma capire anche che hanno pesato molto di più le presenze sbagliate che erano in campo. La vera differenza è stata fisica. Il Chelsea è arrivato prima su tutti i palloni, vinto quasi tutti i contrasti. […] Non è un problema la sconfitta, in casa del Chelsea si può perdere anche con tutti i titolari. È la partita soltanto subìta, piena di errori a lanciare un brutto segnale”.

JUVE - “Un buon risultato, un nuovo inizio, due punti secchi presi a entrambi i gli avversari che l’hanno battuta nelle prime giornate. Non è una soluzione finale, ma era l’unica per cominciare un inseguimento serio”.