commenta
Mario Sconcerti, a Calciomercato.com, parla di Ibra e lo paragona a Ronaldo: "Ibrahimovic non è la sola differenza del Milan. E anche se fosse vero, varrebbe quanto Ronaldo per la Juve o Lukaku per l’Inter. La conclusione è che una squadra diversa non può esistere se non ha un giocatore diverso. I grandi fuoriclasse, da Pelè a Maradona, a Cruyff, fino a Riva e perfino Chinaglia, sono stati quelli che hanno preso una squadra normale e l’hanno portata a diventare la migliore. Ronaldo ha sempre dato un contributo importante ma ha vinto in mezzo ai migliori, Ibrahimovic ha sempre fatto diventare le sue squadre le migliori del campionato. Quello che era meno pensabile è che sarebbe stato determinante ancora a 39 anni".