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L'ennesima freccia all'arco offensivo di Lamberto Zauli. Questa è la principale definizione applicabile al terzo esterno offensivo acquistato dalla Juventus per l'Under 23 in questo mercato di gennaio, dopo Dabo e Aké. Si tratta di Christian Capone, che sta per approdare in bianconero dall'Atalanta in cambio dei difensori Beruatto e Vogliacco. Conosciamolo meglio.

LA STORIA - Atalanta, sì, ma a parte l'esordio regalatogli da Gasperini in Coppa Italia a novembre 2016 dopo aver vinto campionato e Supercoppa negli Allievi nerazzurri, Capone non ha avuto modo di trovare spazio in un organico dalla concorrenza spietata dalla cintola in su, come quello della Dea. Ma nei suoi primissimi anni di professionismo si è ritagliato un profilo da Serie B: appena maggiorenne, nella stagione 2017-2018 andò in gol 7 volte nel Pescara, ma ha saltato buona parte della stagione successiva causa infortunio. Nel 2019 è passato al Perugia, dove ha giocato insieme allo juventino Nicolussi e ha realizzato 2 reti in 24 partite. Per quest'annata è stato girato nuovamente a Pescara, senza però riuscire ad acquisire continuità anche a causa di un altro acciacco fisico. Nel frattempo, ha fatto la trafila delle nazionali giovanili azzurre, fino all'Under 21 che però ha visto solo in un paio di amichevoli.

LE CARATTERISTICHE - Nato a Vigevano (come l'ex attaccante atalantino Andrea Soncin) il 28 aprile 1999, Capone è un'ala che predilige la fascia sinistra ma può giostrare su tutto il fronte d'attacco, anche come seconda punta. Dopo la sua prima esplosione a Pescara e il primo infortunio, ha faticato a mettere completamente a frutto le sue qualità. Scendere in Serie C con una squadra come la Juve Under 23 può essere la perfetta occasione per rilanciarsi e spiccare definitivamente il volo sotto la sapiente guida tecnica di Zauli: a conti fatti, è un giocatore di categoria superiore rispetto alla Lega Pro.