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Paulo Dybala è atterrato a Torino in attesa di parlare con Maurizio Sarri e la dirigenza del proprio futuro. La Juve, però, ha già fatto una scelta sull'attaccante argentino che è stato messo alla porta e che con ogni probabilità sarà scambiato con Romelu Lukaku più un conguaglio a favore del club bianconero. Fabio Paratici si trova a Londra dove sta limando i dettagli della trattativa e dove attende il sì de La Joya che, però, prenderà una decisione solo dopo aver parlato con Sarri. Il faccia a faccia è slitatto da oggi a domani ma in queste ore di trattative oltremanica Paratici sta portando avanti un'altra trattativa: quella con il Manchester City per Cancelo.

SACRIFICATI - Entrambe le trattative sono ben avviate e, curiosamente, vanno incontro a quelle che erano le richieste del predecessore di Maurizio Sarri: Max Allegri. Il tecnico livornese avrebbe ceduto volentieri sia Dybala che Cancelo; motivi tecnici, ma non solo. Allegri, infatti, non vedeva nei due calciatori quel "fuoco dentro", quella voglia di migliorarsi di allenamento in allenamento. Per questo si immaginava una Juve senza di loro. E il grande paradosso è che, salvo colpi di scena, nella Juve 2019/20 non ci saranno né i due calciatori né Allegri. Altra curiosità: Lukaku è stata una delle richieste di Max negli anni bianconeri, aveva chiesto a Paratici e Marotta di portare il belga a Torino già ai tempi dell'Everton. Un desiderio mai avverato e che potrebbe materializzarsi proprio nell'estate in cui Sarri ha preso il timone della "sua" Juve.

SQUADRA FISICA E MEZZALI - Ma anche il resto della rosa bianconera sembra disegnata ad immagine e somiglianza dell'ex tecnico della Vecchia Signora: meno fantasia, più fisico, centimetri e sostanza. Oltre al possibile addio di Dybala e al contestuale arrivo di Lukaku, la Juve perderà Cancelo per fare spazio a uno tra Danilo e Darmian. In difesa sono arrivati due marcatori veri come Demiral e De Ligt ed il centrocampo si è arricchito di centrocampisti che possono giocare in più posizioni. Rabiot può fare sia la mezzala che il regista (fisico, al contrario di Pjanic), Ramsey è una mezzala mascherata che spesso e volentieri cerca gli inserimenti senza palla avvicinandosi all'area avversaria per cercare la via del gol. Tutte caratteristiche che Allegri cercava nei controcampisti della Juve che nella passata stagione sono sempre stati troppo statici e che hanno trovato il gol solo in rare occasioni. Adesso, però, c'è Sarri alla guida della Juve e il paradosso è che la squadra che sta nascendo sembra più adatta al suo predecessore che non a lui. La sfida di Sarri sarà anche quella di adattarsi alle esigenze di mercato del club. Forse, con questa rosa, per Allegri sarebbe stato più semplice.

@lorebetto