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Obiettivo della Juventus per la prossima stagione, Manuel Locatelli si è raccontato ai canali ufficiali del Sassuolo: "Ero nell'Atalanta da quando avevo sei anni, quando ne avevo 11 mi ha chiamato il Milan e ho sbiancato. Ero indeciso, ma mi sono affidato ai miei genitori che mi hanno guidato nella scelta". A 16 anni la prima chiamata tra i grandi con Allegri in panchina: "Montolivo mi disse che dovevo marcare Kakà... mi sono chiesto dove fossi finito. Poi mi sono allenato senza pensarci ed è andato tutto bene".

L'ADDIO AL MILAN - Il debutto, il primo gol, la rete alla Juve e il trasferimento al Sassuolo nel 2018: "I dirigenti mi dissero che non ero più importante per loro. In quel momento è stato devastante, ma anch'io avevo bisogno di cambiare. Appena arrivato in neroverde Boateng mi ha subito detto di dimostrare quello che sono". Oggi, è diventato uno dei migliori centrocampisti italiani del presente e del futuro, è nel mirino della Juventus e in estate potrebbe essere uno dei protagonisti dell'Italia di Mancini all'Europeo.