LE PAGELLE
SCAGLIA 7.5 - Più di una parata decisiva, è il migliore in campo per la Juventus
VALDESI 6 - Buone chiusure, si fa vedere avanti con costanza ma perde anche palloni pericolosi
DELLAVALLE 6 - Attento nelle chiusure, chiamato agli straordinari vista la grande propensione offensiva dei neroverdi
CITI 6.5 - Responsabilizzato dalla fascia da capitano, guida la difesa
ROUHI 6 - Qualche errore alternato a cose buone. Senza infamia né lode
MARESSA 5.5 - Un buon pallone messo nel mezzo sul finire del primo tempo e poco altro (Dal 46' NONGE 6.5 - Esce alla distanza e crea diverse occasioni pericolose, su di lui il fallo da espulsione di Zacchi)
DORATIOTTO 6.5 - Mezzo voto in più perché il lancio che dà il via all'azione dell'1 a 0 è illuminante. Per il resto, soffre a metà campo e a volte è frettoloso (Dal 69' PISAPIA 6 - Ha voglia di fare, si fa vedere in avanti, ma non trova lo spunto giusto)
HASA 5.5 - Nel primo tempo da centrocampista centrale soffre la maggiore fisicità e mobilità della mediana neroverde che lo annulla e costringe a rincorrere
MBANGULA 7 - Salta in sella al motorino, semina la difesa neroverde mette la propria firma sul primo gol stagionale della Juventus Primavera. Qualche piccola imprecisione, ma nel complesso ottima prova (Dal 58' STRIJDONCK 3 - 10 minuti in campo e l'espulsione per una testata. Male, mette la squadra in una situazione di grande difficoltà, poco dopo arriva il gol del pari)
TURCO N. 6.5 - Colpo di genio nel colpo di tacco che vale l'assist per Mbangula (Dall'82' ANGHELE' sv)
YILDIZ 6 - Quando tocca il pallone si vede che ha qualcosa in più, il problema è che ne tocca troppo pochi per essere determinante (Dal 69' TURCO S. 5.5 - Appena entrato perde una marcatura che porta al gol del pari neroverde. Certo, non è tutta colpa sua)
All. MONTERO 6 - Il piano gara è chiaro: chiudersi e far male in transizione. Funziona nell'azione del gol e in poche altre occasioni Per il resto, la sua squadra fatica tremendamente a tenere il possesso palla. Per quel che riguarda il risultato, paga la sciocchezza di Strijdonck. Grossi dubbi, invece, sulla scelta di mettere Hasa centrocampista centrale