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Maurizio Sarri, allenatore della Juve, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita persa dai bianconeri 2-1 contro il Verona: "In questo momento abbiamo differenza di rendimento e prestazioni tra casa e trasferta. Ne abbiamo già discusso in settimana, ma non siamo riusciti a risolverlo stasera. Sapevamo delle difficoltà di questa partita, che ci sarebbe stato da soffrire. Dopo due pali siamo andati in vantaggio, ma poi non si possono lasciare punti per leggerezze. E' difficile commentare come abbiamo preso il primo gol, non possiamo commettere errori di superficialità. I meriti dell'Hellas sono indubbi, ci hanno aggredito con cuore e anima ed i loro meriti sono evidenti. Sapevamo che nella parte iniziale della partita ci avrebbero aggredito in maniera importante. Negli ultimi minuti ci sono grandi demeriti nostri".

DIFFERENZA TRA TESTA E GAMBE - "Se la testa è staccata la tattica non si può mettere in atto. Con la testa si comanda la prestazione fisica, se non è al 100% il fisico non può reagire di conseguenza. Vincere non è scontato, lo dobbiamo capire. Sta diventando sempre più difficile. Bisogna farsi entrare nella testa che per vincere bisogna lottare di più, sporcarsi a volte di più, non avere cali di applicazioni e attenzione nel corso della partita”.

SUL VERONA - “Sorpresi? Nella loro prima mezzora ci sono grandi meriti del Verona, negli ultimi 20 minuti ci sono demeriti nostri. Avevano speso molto, non avevano più la forza nella pressione dei primi minuti. Ma se facciamo errori di questo tipo li paghi lo stesso”.

MOTIVARE LA SQUADRA - Motivare la squadra difficile? Penso di sì, la squadra è abituata a vincere largo negli ultimi anni. Non ci rendiamo conto in questo momento che non possiamo sprecare punti”.

I LEADER POSSONO AIUTARE? - "Spero saranno importanti. Ne stiamo discutendo da un po’ di tempo, è difficile da spiegare. La squadra si allena nel modo giusto, ma in partita non riesce a tirar fuori tutto il potenziale di punti che avrebbe per questi episodi. Speriamo che qualcuno mi aiuti, è un qualcosa che dobbiamo risolvere".

SU HIGUAIN - “Perché l’ho sostituito? Perché la sensazione dalla panchina è che si stavano creando degli 1 contro 1, e che se l’attaccante centrale veniva più incontro per gli altri due attaccanti ci sarebbe stato più spazio”.

QUI LE PAROLE DI SARRI A SKY CON GLI AGGIORNAMENTI SU DOUGLAS COSTA