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L'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta con la Juventus: "Per quaranta minuti avevamo fatto bene, senza rischiare, senza mettere in mano la partita alla Juventus. Il gol è stato un punto si svolta. Andare ad attaccare una squadra che si rifugia negli ultimi 40 metri è difficile. Risultato largo, non dico che non ha meritato la Juventus ma un po' troppo il 3-0."

ERRORI - "Forse erano un po' larghi sul primo gol ma se si perde una palla lì è chiaro che si possa andare in difficoltà. Poi sui lanci lunghi da lontano non abbiamo mai sofferto, solo quando perdevamo palla nella nostra metà campo, Anche sul secondo gol l'avevamo persa nella nostra parte di campo."

SULL'ATTEGGIAMENTO DELLA JUVE - "Anche prima del vantaggio si difendevano piuttosto bassi, mi aspettavo giocassero così, che l'atteggiamento fosse quello si, poi con il vantaggio ancora di più e infatti è andata così".

FILOSOFIA - "Avere il piano A, B e C non mi piace tanto. Io vorrei avere un piano e portarlo fino in fondo. Il bilancio è buono, siamo in zona Champions quindi una posizione di grande livello. Quando ci mancano 3,4 giocatori di alto livello la situazione si fa complicata rispetto ad altre squadre."

CI VOLEVA LA SOSTA - "Siamo soddisfatti, non ci si deve accontentare. Abbiamo ancora margine di crescita, non puoi perdere una partita così dopo quaranta minuti in cui l'avversario non ti impensierisce mai. Siamo proiettati a migliorare. La sosta fa bene a tutti penso, siamo arrivati tutti a corto di energie mentali, questa è la follia del calendario di quest'anno. "

CONTRO IL MONDIALE - "Penso di non guardarlo neanche il mondiale, dopo l'incazzatura per questo calendario causato dal mondiale. Mercato? Negli ultimi anni i mercati di gennaio della Lazio non sono mai stati fatti quindi poi parleremo ma storicamente si muove pochissimo".