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Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, parla in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Torino. Ecco le parole alla vigilia del derby, LIVE su ilBiancoNero.com: "Derby aiuta a stare sul pezzo? Spero di sì. Non è mai una partita normale, vale più per il Toro che per noi. Ma è sempre una partita speciale, per i punti in palio e per ciò che rappresenta. Spero ci aiuti a non avere cali mentali. 

PJANIC - Non so se ci sarà. Ieri si è allenato a parte, è in corso ora la riunione tra medici e i preparatori. Quindi non so se si allenerà con noi e se giocherà o meno.

SUPERGA - Che significato ha? Con Empoli e Napoli siamo venuti a Torino a maggio per due o tre anni di fila. Più o meno nei giorni di Superga. Mi sembrava perciò doveroso rendere onore a un mito dello sport. L'ho sempre fatto volentieri. Era giusto così.

TREQUARTISTA - Juve meglio con il trequartista? Mi riferisco al fatto che Cristiano preferisce partire da centro sinistra ma non da attaccante esterno, Dybala uguale a destra. Quindi noi abbiamo sempre in campo un attaccante che non è adattissimo a un tridente puro. E quindi dobbiamo cercare altre soluzioni, con loro è il 4-3-1-2 l'ideale. 

TORINO - E' una partita che fa storia a sè, indipendentemente dal momento e dai risultati. Ha una storia a parte. Mi aspetto un Torino dalle moltissime motivazioni, per l'ultimo risultato e per la carica che possono prendere da questa partita. Mi aspetto un Torino da battaglia. ​

QUALITA' - Partita sporca contro il Genoa nei 20' finali. Sarà così? Il nostro obiettivo è mantenerla sui binari delle nostre caratteristiche. Ma non è sempre fattibile. Negli ultimi 20' della scorsa partita c'è un aspetto caratteriale molto positivo, meno quello tecnico, più sporco. Domani, vediamo.

VAR - Sinceramente è qualcosa su cui non ho posto fortemente il mio pensiero. A me piace di più quando gli arbitri in campo arbitrano, ma è strettamente personale. In questo momento però le regole sono queste, non tutte completamente condivisibili, compreso il nuovo regolamento sui falli di mano, su cui ancora non ho capito niente, pur informandomi. Dobbiamo uniformarci a queste regole però, anche nella vita ci sono un sacco di regole per me assurde, ma non posso farmi arrestare perché le violo. Ma sono queste e ci si adegua. Se mi chiedi se mi piace, ti dico di no. Perché il Var era nato per ovviare a errori macroscopici, clamorosi, e se viene chiamato 3 o 4 volte a partita ritengo sia difficile che possano essere così tanti in una partita. Anche perché in Europa si usa meno. 

PRIMO DERBY - In questo momento non andrò a Superga, ma a maggio sì. E' un mito dello sport che va al di là dei colori e dell'appartenenza. A Londra i derby sono un po' meno sentiti, perché sono tante squadre. Poi ci sono quelli più sentiti, come con il Tottenham. So che non è una partita normale, ma domani fino a 1' prima cercherò di essere più lucido possibile. ​

MAZZARRI - Ci siamo incrociati poco in questi anni. Bisogna portargli grande rispetto, perché a fatto benissimo a Napoli e a Torino. Non ci si può far condizionare dalle ultime due partite. Io ho una grande considerazione di lui e penso anche i tifosi del Torino. 

HIGUAIN - Cosa mi faceva aver fiducia in Higuain? E' un grandissimo giocatore, che ha passato un anno difficile. Quest'estate l'ho visto con un livello di motivazioni non comune. Certi discorsi che ho sentito a Londra da lui e non mi erano piaciuti si erano completamente ribaltati. In lui c'era qualcosa di diverso e quando ha grandi motivazioni è un giocatore importantissimo.

CHIAMATE VAR ALLE PANCHINE - Un paio non mi basterebbero, sarei a rischio espulsione. Ne chiederei 7 o 8 a partita. Mi piace un arbitro che arbitra, quando lo vedo con l'auricolare mi piace meno. 

PROBLEMI - Difficoltà contro Lecce e Genoa? Fisicamente abbiamo fatto 4 e 6 chilometri in più degli avversari. Quindi non è un problema fisico. Mi sto facendo delle domande, se avevo delle risposte avrei già risolto il problema, vedremo nei prossimi giorni. 

RAMSEY - Se considero il tempo che negli ultimi 20 giorni ha speso con noi l'ho visto bene, poi quanto possa durare in partita non lo so. Per quello che si era allenato, l'ho visto bene in partita. 

ALEX SANDRO - Chi il sostituto se riposa? Dipende dalla partita. In allenamento stiamo provando più De Sciglio che Danilo, ma dipende".