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Maurizio Sarri parla in conferenza stampa dopo la vittoria sull'Udinese: "Tridente? I tre giocatori contemporaneamente sono dovuti al tipo di partita che ci aspettavamo, stanno bene tutti e tre mentalmente e fisicamente. L'Udinese va subito alla ricerca delle punte quindi abbiamo pensato di potercelo permettere, l'abbiamo fatto bene per 60 minuti, dopo un pò meno bene".

TRIDENTE RONALDO - "Io l'ho vista l'intervista di Ronaldo, ha detto 'bisogna solo continuare a fare bene, stop".

RABIOT - "Sono due partite che va in crescendo, è un ragazzo che in questo momento ha bisogno di minuti. Nella partita di Leverkusen ha fatto fatica nel primo tempo, ha bisogno di stare in campo, di fiducia e di minutaggio. E' un ragazzo in crescita netta, si è sacrificato molto nella fase difensiva, mi è sembrato decisamente in crescita, può crescere ancora a livello di freschezza e brillantezza".

ANCORA TRIDENTE - Contro squadre come Sassuolo e Bayer ce lo possiamo permettere quando l'intensità degli avversari inizia a calare, come in Germania. Contro avversari che vanno direttamente sulla punta come oggi ce lo possiamo permettere di più. 

DIFESA - "Sinceramente tutti gli ultimi 25 minuti mi hanno fatto arrabbiare, sul 3-0 non si può fare un'azione loro e una noi. Dovevamo muoverci più da squadra, ogni volta che perdevamo la palla la squadra era divisa in due e questo non può accadere. Demiral? L'ho scelto perché arrivava da una prestazione di grandissimo livello e perché da quella parte giocava Lasagna che è molto veloce e poteva servirci. E' un giocatore veloce, aggressivo, stiamo cercando di togliergli un po' di istintività per renderlo più di lettura, il processo sta andando avanti bene".

SZCZESNY - "Szczesny ha avuto un problema in palestra ieri, sembrava di lieve entità e invece stamani si è alzato con dolore nella parte alta dei pettorali, domani faremo dei riscontri, la sensazione iniziale era di un infortunio non di grande entità".

BERNARDESCHI - "Tiene troppo la palla? Quando un giocatore fa il terzo tocco se potessi andrei via, un po' è frutto dell'abitudine ed un po' gli manca un pizzico di visione. Tridente? Non dipende dalla forza dell'avversario ma dalle caratteristiche, il Liverpool ad esempio va direttamente sull'attaccante".

RUGANI - "Il ragazzo quando ha finito il riscaldamento stava per entrare, gli ho detto che lo vedevo perplesso e lui mi ha detto che sentiva un piccolo problema al flessore. Il dottore l'ha controllato e ha detto che si tratta solo un riflesso neurologico che deriva da un piccolo mal di schiena che il ragazzo aveva da qualche giorno, il ragazzo non voleva neanche dirmelo meno male che alla fine me l'ha detto"

ALEX SANDRO - "Ha giocato tantissimo, mi ha dato la sensazione di essere appesantito, ho preferito dargli ancora riposo e sfruttare il buon momento di De Sciglio".