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Rodrigo Bentancur si sta prendendo la Juve. E' sempre più titolare nella formazione bianconera e il motivo è uno solo: ha conquistato Maurizio Sarri, gli ha proprio preso il cuore. Prima regista, vice-Pjanic naturalmente, poi trequartista di garra, come contro l'Inter, e infine mezzala, soprattutto di sostanza ma con qualità per giocare. Titolare nelle ultime sei gare, sette delle ultime otto, ha scalzato Emre Can dalle gerarchie e dalla lista Champions e piano piano sta sorpassando anche Khedira. Ieri, contro l'Atletico Madrid, in campo c'era lui, che ha lasciato spazio al tedesco solo per gli ultimi scampoli. Ventidue anni e un futuro da scrivere, alla ricerca di quella continuità che può permettergli di ritagliarsi un ruolo importante nella Juve. Anche lo scorso anno, di questi tempi, lo si omaggiava con complimenti ed elogi meritati dopo le diverse positive partite, tra cui quella con gol a Firenze. E poi, tutto è scemato. 

SARRI E MARCHISIO - Ora, però, qualcosa sembra cambiato. Personalità e maturità, oltre alle idee, per un giocatore che a tratti va oltre il 100% del suo potenziale, stupisce ed emoziona, ma che si ferma ancora spesso all'80%. Non si parla naturalmente di impegno, ma di qualità di scelte e di realizzazione delle giocate. E così a volte risulta essere forte, ma incompleto. Fa parte del processo di crescita, in cui Sarri dovrà prenderlo figuratamente per mano e fargli trovare la strada migliore. Per sè e per la Juve. E, intanto, anche Claudio Marchisio approva. Il Principino su Instagram gli ha fatto i complimenti dopo la prova contro l'Atletico. Un semplice "bravissimo", detto da chi sa come essere grande.