CLEAN SHEET - Provedel e la Lazio sono arrivati a 17 partite senza concedere esultanze, ma la Juve non è stata da meno e il totale va diviso tra i 12 clean sheet di Szczesny, i 4 di Perin più uno diviso a metà. In più, con una serie di 8 match consecutivi da imbattuti. All’andata soltanto, ricorda Gazzetta, una difesa mantenne la sua fama: finì 3-0 per la Juve, lo scacco matto di Allegri a Sarri fu generato anche da situazioni. In generale, la Juve mostra il carattere dell’allenatore "anche se ha dovuto modificare il reparto difensivo portando al centro Danilo e Alex Sandro, ex laterali, presentando facce nuove come Bremer e anche Gatti". Qualche regalo è nato anche da scarso affiatamento o ingenuità da adattamento.
Sarri e Allegri, la sfida è in difesa: numeri e intuizioni, così cambia Lazio-Juve
"I maestri della difesa". Così Maurizio Sarri e Max Allegri vengono definiti nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Lazio e Juventus, si sfidano domani all’Olimpico. Maurizio Sarri è il “capolista” come minor numero di gol subiti: 19. Massimiliano Allegri è terzo, con 22 reti concesse. Fra di loro i 20 centri contro di Luciano Spalletti.
CLEAN SHEET - Provedel e la Lazio sono arrivati a 17 partite senza concedere esultanze, ma la Juve non è stata da meno e il totale va diviso tra i 12 clean sheet di Szczesny, i 4 di Perin più uno diviso a metà. In più, con una serie di 8 match consecutivi da imbattuti. All’andata soltanto, ricorda Gazzetta, una difesa mantenne la sua fama: finì 3-0 per la Juve, lo scacco matto di Allegri a Sarri fu generato anche da situazioni. In generale, la Juve mostra il carattere dell’allenatore "anche se ha dovuto modificare il reparto difensivo portando al centro Danilo e Alex Sandro, ex laterali, presentando facce nuove come Bremer e anche Gatti". Qualche regalo è nato anche da scarso affiatamento o ingenuità da adattamento.
CLEAN SHEET - Provedel e la Lazio sono arrivati a 17 partite senza concedere esultanze, ma la Juve non è stata da meno e il totale va diviso tra i 12 clean sheet di Szczesny, i 4 di Perin più uno diviso a metà. In più, con una serie di 8 match consecutivi da imbattuti. All’andata soltanto, ricorda Gazzetta, una difesa mantenne la sua fama: finì 3-0 per la Juve, lo scacco matto di Allegri a Sarri fu generato anche da situazioni. In generale, la Juve mostra il carattere dell’allenatore "anche se ha dovuto modificare il reparto difensivo portando al centro Danilo e Alex Sandro, ex laterali, presentando facce nuove come Bremer e anche Gatti". Qualche regalo è nato anche da scarso affiatamento o ingenuità da adattamento.
