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Piccolo siparietto nella conferenza stampa di Sarri e Pjanic a Leverkusen. Al mister bianconero non è piaciuta una domanda di un giornalista che chiedeva della differenza di atteggiamento nella squadra nell'ultima partita, oltre ai messaggi del confronto post Lazio avuto tra gli stessi calciatori. Non solo: all'allenatore non è andata giù la presunta insinuazione su una mancanza di fiducia del gruppo nei confronti del tecnico. "Volevo rispondere anch'io, all'interno della domanda c'è un palese attacco alla professionalità dei nostri giocatori. 'Una maggiore collaborazione nei confronti dell'allenatore' vuol dire che fino a questo momento non gliel'hanno data. Lei ha fatto un attacco a una professionalità di livello altissimo - le sue parole -. Scusami, forse volevi dire qualcosa di diverso. Questione di gioco più coraggioso? Quello è un altro tipo di discorso, la loro collaborazione è piena. A volte ci riusciamo, più spesso non riusciamo. Siamo d'accordo su tutto. Se era rivolto a quello e non all'atteggiamento dei ragazzi, allora l'accetto". I due si sono poi spiegati con il giornalista che si è spiegato meglio e Sarri che ha ammesso di aver parzialmente frainteso la domanda.