I NUMERI - La Repubblica, in questo senso, ha raccolto alcuni dati a confronto tra Sarri e Allegri. Il più eloquente riguarda i minuti passati in vantaggio fino a questo punto della stagione: "appena" 369, quasi la metà rispetto ai 741 nell'ultimo anno con Allegri in panchina. Per 806 minuti c'è stata parità, contro i 458 del 2018, mentre in svantaggio si parla di 85 minuti contro 61. In compenso sono saliti i dati sul possesso palla, dal 54.9% al 56.2%, il numero di tiri a partita, da 16 a 19 di media, e la percentuale di tempo trascorsa nei 35 metri offensivi, dal 29 al 32%. Alti e bassi per la Juventus di Sarri finora, insomma, anche se le vittorie fin qui proprio non sono mancate.
Sarri-Allegri, il confronto: meglio in attacco, ma un dato preoccupa la Juve
La Juventus di Maurizio Sarri può tornare in vetta al campionato con una vittoria in casa della temibile Lazio questa sera all'Olimpico, dopo il pareggio per 0-0 dell'Inter di Antonio Conte contro la Roma ieri. In Champions League gli ottavi di finale sono stati conquistati da prima del girone, ma le critiche nei confronti di Sarri non si sono attenuate, soprattutto in un confronto con il suo precedessore, Massimiliano Allegri, che ha vinto cinque scudetti consecutivi sulla panchina bianconera.
I NUMERI - La Repubblica, in questo senso, ha raccolto alcuni dati a confronto tra Sarri e Allegri. Il più eloquente riguarda i minuti passati in vantaggio fino a questo punto della stagione: "appena" 369, quasi la metà rispetto ai 741 nell'ultimo anno con Allegri in panchina. Per 806 minuti c'è stata parità, contro i 458 del 2018, mentre in svantaggio si parla di 85 minuti contro 61. In compenso sono saliti i dati sul possesso palla, dal 54.9% al 56.2%, il numero di tiri a partita, da 16 a 19 di media, e la percentuale di tempo trascorsa nei 35 metri offensivi, dal 29 al 32%. Alti e bassi per la Juventus di Sarri finora, insomma, anche se le vittorie fin qui proprio non sono mancate.
I NUMERI - La Repubblica, in questo senso, ha raccolto alcuni dati a confronto tra Sarri e Allegri. Il più eloquente riguarda i minuti passati in vantaggio fino a questo punto della stagione: "appena" 369, quasi la metà rispetto ai 741 nell'ultimo anno con Allegri in panchina. Per 806 minuti c'è stata parità, contro i 458 del 2018, mentre in svantaggio si parla di 85 minuti contro 61. In compenso sono saliti i dati sul possesso palla, dal 54.9% al 56.2%, il numero di tiri a partita, da 16 a 19 di media, e la percentuale di tempo trascorsa nei 35 metri offensivi, dal 29 al 32%. Alti e bassi per la Juventus di Sarri finora, insomma, anche se le vittorie fin qui proprio non sono mancate.
