MANDZUKIC - La questione esterni riguarda direttamente anche Mario Mandzukic. Lui, centravanti prestatosi con efficacia, dedizione e successo a sbranare la corsia mancina durante questa stagione, ma incerto sul proprio futuro. Insostituibile sotto il piano caratteriale e mentale, Mandzukic il prossimo anno potrebbe però decidere di non prestarsi più a un ruolo che non gli appartiene e che svolge per necessità, ma così facendo dovrebbe accontentarsi di qualche spezzone partendo dalla panchina, come alternativa a Higuain. L'altra via percorribile - vista la voglia di rinfoltire il reparto con esterni puri - sembra quella della cessione, per monetizzare e per accontentare un giocatore che brama minuti, quasi come ringraziamento per quanto dato quest'anno. Intanto, come riferito da Sky Sport, nella giornata di ieri l'agente del croato ha incontrato la dirigenza della Juve ha incontrato a Vinovo per parlare del rinnovo del contratto: dal 2019 al 2021. Ma questo come sappiamo, oggi, non è più una garanzia.
Sanchez libera Douglas Costa... e il futuro di Mandzukic?
La Juventus è a caccia di (almeno) un esterno. E fin qui nessuna novità. Nelle ultime ore però qualcosa di più concreto sembra essersi sbloccato... nonostante, infatti, ogni acquisto effettivo sia rimandato a un periodo che parte dal 4 giugno in poi, la Juve non può permettersi di rimanere arretrata rispettto alla concorrenza. E perciò, dopo le trattaive già ben indirizzate con Keita e Schick, ora è il turno di Douglas Costa. L'esterno è in uscita dal Bayern Monacoe ammalia occhi e mente della dirigenza bianconera. Il motivo? L'arrivo di Alexis Sanchez in terra bavarese, ormai annunciato da diverse voci: Vidal, l'agente Felicevich e la gaffe incredibile della Federazione cilena al momento della convocazione in Nazionale, che ha posto di fianco al nome di Sanchez lo stemma del Bayern e non quello dell'Arsenal.
MANDZUKIC - La questione esterni riguarda direttamente anche Mario Mandzukic. Lui, centravanti prestatosi con efficacia, dedizione e successo a sbranare la corsia mancina durante questa stagione, ma incerto sul proprio futuro. Insostituibile sotto il piano caratteriale e mentale, Mandzukic il prossimo anno potrebbe però decidere di non prestarsi più a un ruolo che non gli appartiene e che svolge per necessità, ma così facendo dovrebbe accontentarsi di qualche spezzone partendo dalla panchina, come alternativa a Higuain. L'altra via percorribile - vista la voglia di rinfoltire il reparto con esterni puri - sembra quella della cessione, per monetizzare e per accontentare un giocatore che brama minuti, quasi come ringraziamento per quanto dato quest'anno. Intanto, come riferito da Sky Sport, nella giornata di ieri l'agente del croato ha incontrato la dirigenza della Juve ha incontrato a Vinovo per parlare del rinnovo del contratto: dal 2019 al 2021. Ma questo come sappiamo, oggi, non è più una garanzia.
MANDZUKIC - La questione esterni riguarda direttamente anche Mario Mandzukic. Lui, centravanti prestatosi con efficacia, dedizione e successo a sbranare la corsia mancina durante questa stagione, ma incerto sul proprio futuro. Insostituibile sotto il piano caratteriale e mentale, Mandzukic il prossimo anno potrebbe però decidere di non prestarsi più a un ruolo che non gli appartiene e che svolge per necessità, ma così facendo dovrebbe accontentarsi di qualche spezzone partendo dalla panchina, come alternativa a Higuain. L'altra via percorribile - vista la voglia di rinfoltire il reparto con esterni puri - sembra quella della cessione, per monetizzare e per accontentare un giocatore che brama minuti, quasi come ringraziamento per quanto dato quest'anno. Intanto, come riferito da Sky Sport, nella giornata di ieri l'agente del croato ha incontrato la dirigenza della Juve ha incontrato a Vinovo per parlare del rinnovo del contratto: dal 2019 al 2021. Ma questo come sappiamo, oggi, non è più una garanzia.
