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Tra poco più di 24 ore si accenderanno i riflettori di San Siro, dove sarà Milan-Juventus. Una gara che ha come sempre un certo fascino per cui i tifosi attesi sono circa 80 mila alla Scala del calcio. Una gara dal sapore speciale per Timothy Weah. Il giocatore arrivato in estate dal Lille infatti, come noto è figlio d'arte di George. Il padre, ora 57enne impegnato in politica, ha vestito per molti anni la maglia del Milan, conquistando due scudetti, 58 gol e soprattutto il Pallone d’oro alzato al cielo di Milano. Nonostante questo però George è grande tifoso della Juventus da sempre, quindi Timothy corona il sogno del padre.

IL TUO MOMENTO- Una gara che susciterà emozioni particolari nel cuore di Weah, magari le gambe tremeranno un po' di più prima del calcio d'inizio. L'impatto di Tim con il calcio italiano non è stato semplice: una buona partenza nella tournée americana, poi sempre meno spazio in Serie A dove Allegri gli ha preferito la certezza McKennie complice anche un periodo di calo, come rivelato oggi in conferenza stampa. Weah però ora è pronto, in un palcoscenico importante come quello di San Siro non vede l'ora di poter dire la sua. Il giocatore sembra in grande forma e lo ha dimostrato con gli USA, quel sombrero ancora fa girare la testa all'avversario, poi si è procurato il rigore trasformato proprio dal rossonero Pulisic. La condizione fisica è cresciuta, così come la fiducia. Una gara dal sapore speciale, che mette in evidenza il romanticismo nel mondo del calcio. Weah approda per la prima storica volta nella "casa" di papà George, che sarà emozionato di vederlo in azione.