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Due giorni senza Francesco Morini, due giorni senza Morgan, Pirata della difesa della Juventus per tutti gli anni Settanta. Oggi, nel primo pomeriggio, si sono tenuti i funerali nella chiesa di San Iacopo in Metato, nella sua San Giuliano Terme (Pisa). Quella Toscana da cui proviene Massimiliano Allegri, che in mattinata è passato a porgere i suoi omaggi. E da cui proviene Eugenio Fascetti, presente alla cerimonia funebre. Cerimonia svoltasi alla presenza di circa trecento persone, tra cui la famiglia, tanti amici provenienti anche da Torino e non solo. E c'erano personalità che con Morini hanno condiviso non un lavoro, ma una passione: quella per la Juve. Come Marco Tardelli, venuto da Roma. E c'era Michel Platini, accorso dalla sua tenuta di Cassis, vicino Marsiglia. Platini che non aveva giocato insieme a Morini, ma che l'aveva avuto come dirigente, preziosa figura di team manager sempre in grado di sdrammatizzare e tirare su l'ambiente. Sintomo di un gruppo solido e di una Juve in versione famiglia.