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Maurizio Sarri parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Sampdoria, l'ultimo del 2019 in Serie A: "Tridente? Non lo so, voglio vedere le condizioni dei giocatori, abbiamo giocato 48 ore fa, che ieri hanno fatto solo defaticante, ho bisogno di vedere almeno un allenamento per capire come stanno i nostri prima di valutare le caratteristiche della Sampdoria. In questo momento sinceramente non lo so".

LAZIO - "A me dicono sempre che mi lamento, questo è il calendario, va bene così. Giochiamo domani, se c'è stato un errore è stato fatto a monte, cioé far giocare la Lazio lunedì, se giocava sabato o domenica poteva giocare domani in campionato. Queste sono state le scelte, andiamo avanti su queste è inutile stare a pensarci".

SZCZESNY - "Fuori domani? Sicuramente non lo so, probabilmente si, ma non sono certo. Si tratta di una lunga elongazione ad un muscolo pettorale, ieri aveva ancora dolore, vediamo oggi ma qualcosina nella risonanza c'era".

MONDO JUVE - "L'impressione è di una società forte e presente con voglia di vincere nonostante tutto quello che hanno vinto. E' una spinta continua a dare il meglio ma non per pressione anche per esempio. Il presidente è sempre sul pezzo, p un esempio positivo di abnegazione, di volontà, di voglia di fare bene e vincere. E' una cosa che quando ci vivi dentro lo trasmette".

ATTACCANTI, CHI RIPOSA - "Vediamo perché ieri l'allenamento non era certo un allenamento in cui si può valutare la condizione. In generale i tre davanti stanno bene, c'è chi si sta reinserendo dopo l'infortunio come Douglas e Ramsey, valutiamo il tutto oggi parlando con i dottori ed i diretti interessati, perché poi anche loro vanno ascoltati, le sensazioni da rispettare di più sono le loro. Vediamo oggi allenamento e confronti vari che risultati ci daranno".

RABIOT - "E' un giocatore in crescita che lascia la sensazione di aver bisogno di giocare, se ha recuperato pienamente penso possa andare dentro tranquillamente, si sta chiedendo un sacrificio a Matuidi in questa fase, lui è uno che nelle partite spende tantissimo e quindi spesso l'ideale nella sua gestione è che dopo un paio di partite consecutive è meglio fargli fare solo uno spezzone ma in questo momento c'è bisogno di sacrificarsi in quella zona del campo, vediamo come sta oggi. Senza vederli la sensazione è che uno abbia bisogno di giocare ed è Rabiot".

CENTROCAMPO - "Aldilà degli interpreti, il modulo che stiamo adottando in questo periodo è dispendioso per i centrocampisti, è difficile sostenerlo per 90 minuti perché gli spazi da coprire per i due centrocampisti interni sono abbastanza ampi, quindi non è un discorso di sostenere solo i tre giocatori offensivi ma proprio sostenere questo modulo. Fino a quando la situazione ci consente di andare a recuperare la palla persa come abbiamo fatto nel primo tempo dell'ultima partita riusciamo a sostenere facilmente il modulo, per 90 minuti è un po' più difficile".

LIONE - "In questo momento mi interessa zero, la giochiamo tra 70 giorni,in mezzo c'è il mercato e una quindicina di partite, la situazione che analizziamo oggi molto probabilmente non è quella che andremo ad affrontare. Le valutazioni lasciano il tempo che trovano in questo momento perché poi troveremo una situazione diversa. La grande paura era il Real Madrid, il resto poteva andarci bene, rivalutiamo a febbraio la situazione, penso che un ottavo di Champions è sempre difficile indipendentemente dall'avversario".

ANTIRAZZISMO - "Le tre scimmie? Non penso niente. E' giusto cercare di sensibilizzare anche se il mondo del calcio è sensibile di suo, parlo di allenatori, giocatori, dirigenti e allenatori, è un mondo multirazziale orma da anni. A livello di addetti ai lavori è un mondo già di grande sensibilità. E' giusto sensibilizzare l'opinione pubblica, poi delle singole polemiche su un dipinto o su un titolo di giornale non mi interessa niente".

SAMPDORIA - "Ti ringrazio perché è un piacere parlare della partita che è difficile. Arrivano da un periodo brutto dal quale si stanno risollevando in questo momento l'entusiasmo gli verrà dal fatto che hanno vinto il derby. Sappiamo quanto è importante per loro quella partita, troveremo una squadra che ha ritrovato entusiasmo per la vittoria nel derby e fiducia perché si stanno tirando fuori da situazioni di classifica critiche che avevano fino a qualche partita fa. Partita difficile, le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare perché è un allenatore di grande livello, dobbiamo aspettarci una partita difficile e dobbiamo ripetere una prestazione di grande livello se vogliamo portare a casa punti questo è sicuro".

TRIDENTE - "Quando ci sono contemporaneamente quei tre giocatori per noi è importante difendere molto alti. E' importante tenere pressione sulla palla, riconquistarla in zone alte di campo, dare continuità all'azione offensiva, quindi grande attenzione alle distribuzioni sotto la linea della palla nel momento in cui siamo in possesso palla e grande predisposizione mentale ad andare a coprire immediatamente la palla persa. Come abbiamo visto domenica è una soluzione che se stiamo altissimi e giochiamo noi ci può pagare, poi abbiamo visto che se siamo costretti ad abbassarci ci può creare qualche problema".