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Samardzic era un pallino dell’ex ds Giuntoli: lo aveva segnalato da una vita, ci aveva già provato un paio d’estati fa e anche lo scorso inverno in vista del futuro, ma poi le cose sono andate diversamente. Il Napoli, riferisce il Corriere dello Sport, ha ricominciato a dialogare con la famiglia Pozzo, forte anche del piccolo patrimonio ricavato dalla cessione di Elmas al Lipsia (ufficiale ieri, dal 1° gennaio): 20 milioni di base fissa e 5 di bonus. Più o meno la cifra di cui il presidente del Napoli e quello dell’Udinese stanno ragionando in ottica Samardzic. Una volta raggiunto l’accordo tra club, l’ultima parola spetterà a Lazar e al suo entourage: in virtù dei rapporti, se vogliono, Napoli e Udinese possono metterci anche un giorno oppure un attimo a trovare la quadra, ma è il giocatore a dover trattare e poi scegliere: non è un mistero che piaccia a tanti, Juve compresa.