Salvate il soldato Szczesny, che non merita questo trattamento. Non merita di non essere considerato, soprattutto: nella fragilissima forza degli ultimi due anni, le sue mani hanno agguantato la Juventus nei momenti più complicati. Vero: i percorsi, specialmente quelli europei, parlano di scricchiolii e di fatica. Ma in una difesa che ha perso Chiellini, che ha trovato un De Ligt a metà, che sugli esterni andrebbe rivista, il portiere polacco si è preso il suo posto da leader e a suo modo ha saputo abbassare il peso della transizione.
E' vero ciò che si dice su Donnarumma: se c'è anche la minima possibilità di prenderlo a zero, la Juve non può perdere un'occasione del genere. Troppo ghiotta. Troppo importante. Troppo bella, se consideriamo il percorso e quel corteggiamento ormai datato. Ma, per cortesia, non sparate sul soldato Szczesny. Anzi, salvatelo. Che se dovesse andar via, sarebbe assenza ben più pesante di quanto possiate immaginare. E di certo, con un agente meno ingombrante, non attaccato alle calcagna come Raiola.
Se Donnarumma dovesse arrivare alla Juve, ecco, quanto ci metterebbe a chiedere il rinnovo?