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Arrigo Sacchi ha commentato il derby d'Italia vinto dalla Juventus contro l'Inter nel proprio editoriale su La Gazzetta dello Sport:

"L’incontro è arrivato troppo presto, i nerazzurri e i bianconeri non sono ancora al top, ci saranno fra un mese o due. Conte e Sarri sono due bravissimi allenatori e stanno facendo un grande lavoro: entrambi cercano di dare uno stile di gioco che li identifichi, crei orgoglio e senso di appartenenza. La Juventus ha vinto con merito, ma le distanze con i nerazzurri si sono accorciate, sempre che continui questa disponibilità al sacrificio da parte dei giovani interisti.

Gli uomini di Conte, appesantiti dal duro confronto con il Barcellona e dall’infortunio di Sensi, non sono riusciti a fermare il grande rivale. L’Inter ha ampi margini di miglioramento, vista la giovane età di molti, ma non dovranno mai mancare una motivazione straordinaria e la modestia. Antonio dovrà lavorare sulle linee difensive non sempre coordinate e su pressing e raddoppi a tutto campo. I tre centrocampisti a turno dovranno sempre trovare una posizione attiva, per evitare i contropiede avversari. La fase offensiva in questo momento necessita molto delle invenzioni di Sensi e della crescita di Lukaku. La rosa nerazzurra non è competitiva come quella bianconera, ma tutti miglioreranno moltissimo se seguiranno il loro tecnico, che fa dell’ossessione un surplus delle proprie idee e intuizioni"
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