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Arrigo Sacchi “gioca” in anticipo Napoli-Juve su La Gazzetta dello Sport: “Che cosa mi auguro? Che Napoli-Juventus sia una partita europea, e non italiana. E che trionfino la bellezza, le idee e il coraggio, cioè le qualità che rendono l’uomo veramente libero. Molto dipenderà dalla Juve. Questa è una gara che può dare conforto dopo la sconfitta di Madrid, è l’occasione per verificare la condizione fisica e quella mentale”.

JUVE-ATLETICO - “In Europa si vince sempre giocando un calcio ‘da protagonisti’. Lo dimostra la storia. La Juve, nelle coppe, ha vinto poco considerando quante volte ha partecipato. Ma, nonostante ciò, bisogna fare i complimenti alla proprietà e alla dirigenza bianconera perché negli ultimi anni hanno costruito un vero e proprio gioiellino. Mi piacerebbe che la Juve, per il modo di stare in campo, diventasse un modello per tutto il nostro calcio”.

CAMPIONATO CHIUSO - “Se il Napoli può ancora sperare nello scudetto? Direi di no. La corsa per il titolo mi sembra già abbondantemente chiusa”.

ALLEGRI - “Il miglior tattico che ci sia in circolazione. Un gestore formidabile. Certo, il suo calcio è basato più sulle individualità e sulle qualità dei singoli che sull’armonia della manovra, ma lui è certamente al top. Nessuno come lui sa cogliere l’attimo fuggente, è veloce nel capire il punto debole degli avversari e nel prendere le decisioni giuste per infilzarli”.

‘TIFO JUVE IN EUROPA’ - “Io sono un cultore della bellezza e la Juve, in certe partite, è stata bella. Penso alla sfida che ha perso contro lo United, ad esempio. Io desidero vincere con merito, non mi interessa vincere e basta. Comunque, alla Juve bisogna dire grazie perché negli ultimi anni ha portato in alto il nostro calcio. Se non ci fosse stata la Juve in Europa, che cosa avremmo fatto? Poco o nulla, esatto. Quindi, grazie Juve. E vado oltre: dico che tifo fortemente perché i bianconeri passino il turno in Champions e arrivino a vincere il trofeo perché sarebbe oro per tutto il nostro movimento”.