GRUPPO E SARRI - "Purtroppo gli juventini sono stati un gruppo poco organico e ordinato. Nel secondo tempo le cose sono migliorate nell’impegno, nell’ intensità e nell’aggressività. L’entrata di Ramsey e Higuain, lo spostamento di Dybala sulla fascia destra e il calo degli avversari hanno permesso ai bianconeri di avere finalmente il dominio. Le sconfitte a volte aiutano nel ritrovare motivazioni e modestia, speriamo sia così. Per vincere in Europa sarà importante ritrovare un gruppo supermotivato e grintoso com’era nel recente passato, aggiungendoci la qualità di gioco e l’armonia. Sarri ha dimostrato negli anni di essere un grande allenatore e stratega, abbia fiducia nelle sue idee e non guardi in faccia a nessuno. Solo così la Juventus potrà coronare il sogno della Champions. In bocca al lupo!"
Sacchi: 'A Lione la Juve non ha giocato da squadra. Sarri deve fare una cosa'
Arrigo Sacchi analizza su La Gazzetta dello Sport il momento della Juve che arriva dalla brutta sconfitta di Lione: "I bianconeri hanno perso a Lione dopo un primo tempo da dimenticare. All’inizio un mix di presunzione e superficialità, poi di paura e confusione. I ragazzi di Garcia, che sono settimi in campionato, temevano i presunti campioni juventini, ma dopo pochi minuti il loro atteggiamento è cambiato, vedendo un avversario assai poco temibile. I francesi hanno iniziato a giocare a ritmi elevati e in velocità, accelerando e mettendo subito in difficoltà i bianconeri. Hanno colpito una traversa, hanno segnato un gol con estrema facilità. La Juventus non stava giocando da squadra e tantomeno con lo spirito di gruppo, che in Europa è ancora più fondamentale. In fase di attacco c’era un possesso fine a se stesso: blando, con scarse tempistiche e velocità. I passaggi erano lenti, gli smarcamenti praticamente nulli e le distanze tra il fornitore e il ricevente eccessive. La sincronizzazione e l’agonismo erano carenti così come l’intensità e i sincronismi. Non c’era coordinazione tra i centrocampisti e gli attaccanti. In fase di non possesso le cose non andavano meglio: i francesi sfuggivano facilmente a un pressing portato male e con scarsa convinzione. I bianconeri erano troppo lunghi e larghi, così arrivavano in ritardo le scalate e il pressing.Qualità e armonia.
GRUPPO E SARRI - "Purtroppo gli juventini sono stati un gruppo poco organico e ordinato. Nel secondo tempo le cose sono migliorate nell’impegno, nell’ intensità e nell’aggressività. L’entrata di Ramsey e Higuain, lo spostamento di Dybala sulla fascia destra e il calo degli avversari hanno permesso ai bianconeri di avere finalmente il dominio. Le sconfitte a volte aiutano nel ritrovare motivazioni e modestia, speriamo sia così. Per vincere in Europa sarà importante ritrovare un gruppo supermotivato e grintoso com’era nel recente passato, aggiungendoci la qualità di gioco e l’armonia. Sarri ha dimostrato negli anni di essere un grande allenatore e stratega, abbia fiducia nelle sue idee e non guardi in faccia a nessuno. Solo così la Juventus potrà coronare il sogno della Champions. In bocca al lupo!"
GRUPPO E SARRI - "Purtroppo gli juventini sono stati un gruppo poco organico e ordinato. Nel secondo tempo le cose sono migliorate nell’impegno, nell’ intensità e nell’aggressività. L’entrata di Ramsey e Higuain, lo spostamento di Dybala sulla fascia destra e il calo degli avversari hanno permesso ai bianconeri di avere finalmente il dominio. Le sconfitte a volte aiutano nel ritrovare motivazioni e modestia, speriamo sia così. Per vincere in Europa sarà importante ritrovare un gruppo supermotivato e grintoso com’era nel recente passato, aggiungendoci la qualità di gioco e l’armonia. Sarri ha dimostrato negli anni di essere un grande allenatore e stratega, abbia fiducia nelle sue idee e non guardi in faccia a nessuno. Solo così la Juventus potrà coronare il sogno della Champions. In bocca al lupo!"