RISPOSTA A PEREZ - Ha parlato di calcio libero? Libero in senso legale, ma non libero in senso morale".
IL CALCIO NON E' DISPERATO - "Non credo che il calcio sia disperato: l’importante è gestire la tua società secondo la tua filosofia. Ogni Paese ha la sua, ma in Champions non vincono sempre le inglesi, c’è molto equilibrio".
SU AGNELLI - "Mi è molto dispiaciuto come sono andate le cose, il nostro rapporto era amichevole, come era quello tra lui e Ceferin, che è rimasto molto amareggiato da tutta la vicenda. Spero che Andrea torni, perché ho sempre avuto la sensazione che a lui il calcio piaccia davvero".
SUPERLEGA MORTA - "La mia sensazione è che nessuno sia a favore di una rivoluzione che esiste sulla carta: non viene rimessa in vita da una sentenza che ognuno ha il diritto di interpretare come vuole, la Superlega è morta e non troveranno società che ne vogliano far parte".