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Un periodo di vita alquanto difficile quello che sta passando Daniele Rugani. Lo scorso 11 marzo è arrivata la notizia della sua positività al coronavirus, primo caso nella Juventus e soprattutto nel mondo del calcio. Il difensore bianconero sta ancora lottando contro la malattia in quarantena al JHotel, a pochi passa dalla Continassa, dove vuole tornare ad allenarsi al più presto. Prima sconfiggere il virus, poi di nuovo testa al campo.E anche al mercato, perché all’alba dei 26 anni l’ex Empoli ha voglia di ritagliarsi un ruolo da protagonista, che non è mai riuscito ad interpretare in cinque anni di Juve. La sua esigenza corrisponde anche al volere della dirigenza bianconera, che dalla sua cessione vuole segnare una plusvalenza a bilancio.

BLOCCATO DUE VOLTE, IN ESTATE SARÀ ADDIO - Strade che presto si potranno allineare, e che si erano già incontrate in passato per poi deviare. Rugani fu vicino a lasciare Torino nelle precedenti due finestre di mercato, ma gli infortuni di Chiellini e Demiral avevano messo Sarri e società, in entrambe le occasioni, nella condizione quasi obbligata di trattenere il giocatore. Il capitano è rientrato prima della pausa forzata, il turco lo farà con un mezzo miracolo alla ripresa delle attività, sicuramente dalla prossima stagione, quindi questa estate può essere quella giusta per l’addio di Rugani. Prezzo del cartellino e ingaggio possono intimorire, la Juve pretende almeno 25 milioni di euro e lui ne percepisce 3,5 a stagione, ma questo non ne riduce l’appeal. Stando a quanto riporta Calciomercato.com, in Italia è corteggiato da Roma e Napoli, in Inghilterra dall’Arsenal, mentre in Russia c’è lo Zenit San Pietroburgo. Prima sconfiggere il coronavirus. Poi, Rugani avrà modo e tempo di dedicarsi al campo e valutare le opzioni di addio.