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Nicolò Rovella, giovane centrocampista di proprietà della Juventus, in prestito al Genoa, è protagonista di un'intervista ad ​AM - Motori e stile di vita: "Quanto è cambiata la mia vita in un anno? Molto. Lo scorso autunno, dopo l'esordio a San Siro della stagione precedente, mi affacciavo in prima squadra. Adesso sto giocando con continuità fra i grandi, ho una trentina di partita in Serie e mi sento più sicuro in campo. Il mio posto nello spogliatoio, però, è sempre lo stesso. E anche l’atteggiamento è identico: parlo poco e ascolto molto i consigli dei compagni più esperti e dell’allenatore"

MODELLI - "Non ho preferenze, quello che conta è l'interpretazione del ruolo. Io, a prescindere dalla posizione, amo toccare tanto la palla. Partita dopo partita mi sento più maturo, anche se ovviamente so di essere soltanto all’inizio. Modric il mio modello? Sì. Il giorno prima della partita, quando sono in ritiro, studio su youtube il centrocampista del Real Madrid, De Jong del Barcellona e riguardo anche dei filmati di Marchisio. Cerco di rubare qualche segreto del mestiere. Modric e De Jong impressionano per la serenità con cui gestiscono la palla, mentre da Marchisio cerco di apprendere il tempismo negli inserimenti"

JUVE - "So che mi seguono, ma un eventuale ritorno alla Juventus da protagonista me lo devo meritare facendo bene qui. Sono concentrato sul Genoa e, visto che sto giocando tanto, mi piacerebbe continuare in rossoblu fino al termine della stagione. Poi, ovvio, vedremo cosa decideranno le società"