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Marco Rossi è il c.t. dell'Ungheria. E ha allenato la Honved, vincendo il campionato tre anni fa grazie anche alle giocate dell'ex juventino Davide Lanzafame. Chi meglio di loro due possono parlare del Ferencvaros e della Juventus in vista della partita di Champions League in vista mercoledì sera a Budapest? Lanzafame ha parlato con noi il mese scorso, Rossi ha appena parlato a Tuttosport.

Queste alcuni dichiarazioni di Marco Rossi:

PARAGONE - "Il Ferencvaros come la Juve? Se dovessi fare un paragone attuale, da un punto di vista tecnico-tattico lo definirei un'Atalanta ungherese. Una piccola Dea, tenuto conto delle dovute proporzioni. Merito dell'allenatore Rebrov, che ha instillato il dna ucraino del colonnello Lobanovski (che allenò Rebrov alla Dinamo Kiev, ndr). Generalmente le squadre ungheresi sono tecnica e fantasia, mentre il Ferencvaros è anche intenso, fisico e aggressivo. A Rebrov, come a Gasperini, piace giocarsela uno contro uno in tutte le zone di campo".

I NOMI - "La Juve è superiore, ma è in costruzione e rischia se darà tutto per scontato. Non parlo dei miei nazionali, sarei di parte (il portiere Dibusz, il difensore Botka, l'esterno Lovrencsics, il centrocampista Siger, ndr), i giocatori offensivi sono i più pericolosi: Nguen abbina tecnica, tiro e velocità, sempre fastidioso in ripartenza. Boli centravanti veloce e potente, Isael a volte falso nueve. Che bel giocatore Zubkov! La Juve non dovrà concedere il contropiede".

LA JUVENTUS - "Pirlo? A livello di risultati, chi non si sarebbe aspettato di più? Ma so benissimo che un allenatore quando cambia molto ha bisogno di tempo, e negli ultimi tempi ha dovuto rinunciare a uomini importanti come Ronaldo. Tutti aspettiamo CR7, dai ventimila tifosi che saranno allo stadio fino a me compreso, che sarò presente. Poi ho un debole per Kulusevski: giovane, mancino, eclettico, accende la fantasia".

IL TALENTO UNGHERESE - "L'Italia sarebbe il posto migliore per Dominik Szoboszlai. In Germania sarebbe pronto subito, in Serie A dovrebbe adattarsi ma si completerebbe. Adesso ha una valutazione di quasi 30 milioni, da noi se lo possono permettere la Juve e poche altre società. Fossi un top club lo prenderei al volo, si è parlato della Juve in passato e so per certo che erano interessate anche Lazio, Milan e Napoli. Confeziona assist e segna, gioca mezzala o dietro la punta. Sarebbe un vice Ramsey ideale. Parliamo di uno dei migliori dieci talenti europei.".