commenta
Roberto Rosetti, ex arbitro italiano, ora designatore UEFA, è intervenuto ai microfoni de La Stampa per parlare del VAR in Champions League dagli ottavi in poi: “È stato molto importante per noi parlare direttamente con i club per spiegare loro come pensiamo di utilizzare il VAR in Champions League e come abbiamo preparato gli arbitri. È fondamentale che tutti capiscano quando il VAR può intervenire e quando invece il VAR non interviene. Ci sono state discussioni proficue e il feedback che abbiamo ricevuto è stato davvero positivo. Siamo convinti che il VAR sarà salutare poiché fornirà agli arbitri un importante aiuto permettendo loro di ridurre le decisioni chiaramente sbagliate. Il che è positivo per i club, i giocatori, gli allenatori, i tifosi, gli arbitri e la competizione intera. Il margine si riduce e le problematiche dipendono dall’interpretazione non dalla tecnologia. Quando parlo con colleghi o ex colleghi e chiedo loro quali sono stati i tre peggiori errori della carriera, viene sempre fuori che il VAR avrebbe potuto correggerli”.