JUVE - “Quando si tratta di sacrificare me stesso, lo faccio perché so che ci sono stati molte cose in palio. L'Inter ci sta mettendo molta pressione. Nazionale? sapevamo che se non avessimo vinto una delle due partite saremmo potuti uscire. Nella mia carriera non ho mai avuto grandi infortuni, grazie a Dio. Sapevo di essere limitato, il club lo sapeva e sarò al 100% il prima possibile".
CAMPO DI PATATE - "Ci siamo qualificati, è sempre importante e rappresentare la squadra nazionale mi riempie sempre di orgoglio. Sono molto contento che abbiamo vinto, sarà il mio quinto europeo, sono molto felice. È difficile giocare su questi campi. Come hai visto, sembrava un campo di patate, non so come sia possibile che squadre di questo livello giochino su tali campi. Peccato! Non è stato bello, ma abbiamo fatto il nostro lavoro, la priorità era vincere".
EURO 2020 - "C'è ancora una lunga stagione da giocare, molti giocatori cresceranno e si evolveranno. Passo dopo passo. I favoriti sono sempre gli stessi, non è perché abbiamo vinto nel 2016 che siamo i favoriti adesso. Siamo una selezione difficile da battere, ma i favoriti sono gli altri".