IL 'MESSAGGIO' DI CR7 - Serve un'inversione di marcia per mettere fine al campionato e chiudere il capitolo scudetto. Tra l'allenatore e la squadra c'è qualcosa che non va e in questi giorni Sarri ha avuto un nuovo incontro con i senatori. Sguardi, scambi di opinioni e la volontà di remare tutti dalla stessa parte. Ora però servono i fatti, e alla ripesa degli allenamenti Ronaldo ha mandato un messaggio simbolico a tutta la squadra: l'appuntamento alla Continassa era fissato per le 17, CR7 è stato il primo ad arrivare. Puntuale? In anticipo. Ma non di qualche minuto, si è presentato alle 12. Cinque ora prima dell'orario previsto. E da quel momento, testa bassa e pedalare.
RAPPORTO CON SARRI - Un segnale per tutti, una scossa alla squadra. Lui, il leader da seguire se si vuole vincere. Non sono più ammessi passi falsi. Lo sanno i giocatori e lo sa anche Sarri, che deve tenere duro fino all'ultimo senza perdere la gestione dello spogliatoio. Alcuni atteggiamenti di Ronaldo la dicono lunga sul rapporto che c'è tra i due, quello sguardo alzato al cielo durante il derby mentre l'allenatore gli parlava potrebbero non essere soltanto un episodio. Come a dire: "Parla parla, che tanto faccio come voglio".