LA SCELTA - "Perché ho deciso di giocare in Serie A e nella Juventus? Ci sono cose nella vita che sembrano dettate dal destino. Non mi sarei mai aspettato di giocare in questo club, ma certe cose avvengono in modo naturale. La Juve è uno dei top team al mondo, lo sanno tutti, quindi per me è stata una decisione facile. Ciò che ho fatto al Real Madrid è stato incredibile, ho vinto tutto con quella squadra e ho ancora tanti amici lì. La mia famiglia vive a Madrid, ma decidere di venire in questo club straordinario è stato facile. La Juve ha dimostrato di volermi più di tutti, adesso voglio cercare scrivere la storia anche qui".
GLI OBIETTIVI - "L’obiettivo per il club è vincere il campionato, la Coppa Italia e naturalmente fare del nostro meglio in Champions".
IL FIGLIO - "Cristiano Jr? È molto competitivo. È come me da piccolo. Non gli piace perdere. Diventerà come me, ne sono sicuro al 100%".
LA NUMERO 7 - "Me la sono fatta dare? Sì, naturalmente. E' il mio numero preferito, ne ho parlato prima con il club e poi naturalmente con Cuadrado che lo aveva l'anno scorso. Lui mi ha detto: 'Non c'è problema, te lo cedo volentieri'. Mi ha sorpreso la disponibilità del club e anche quella di Cuadrado. Sono felice di poter continuare a vestire la maglia numero 7".
