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Cinque gol in nove partite in campionato, uno in tre in Champions League. Numeri di tutto rispetto, se non ti chiami Cristiano Ronaldo. Che certe statistiche le accetta, ma non ne è di certo felice. Soprattutto se sono accompagnate da una prestazione negativa, sotto la sufficienza, come quella nel derby di ieri sera contro il Torino. La Juventus e i suoi tifosi si sarebbero attesi più gol in questo avvio di stagione con Maurizio Sarri e, nonostante sia il miglior realizzatore per distacco, anche il fenomeno portoghese è finito nel mirino delle critiche. Ieri sera, in particolare, CR7 è sembrato nervoso e poco nel vivo. La sciocca simulazione di Armando Izzo lo ha fatto infuriare, ma non è stato soltanto il gesto del difensore a innervosirlo.

I DUBBI DI RONALDO - La continua alternanza tra Paulo Dybala e Gonzalo Higuain di certo non giova alla continuità di Ronaldo che, in particolare con la Joya, sta ancora faticando a trovare un feeling ideale. Lo ha notato lo stesso Sarri, come sottolineato in conferenza dopo il derby: "Ci mancava un po' di riempimento dell'area, la sensazione dalla panchina è che Dybala e Ronaldo erano troppo distanti. Paulo si tirava troppo fuori e Ronaldo si decentrava e avevamo problemi a riempire l'area di rigore". Con Higuain, che può essere il "Karim Benzema bianconero" per aiutare Ronaldo a tornare a produrre come negli anni del Real Madrid, la situazione è migliorata, ma il gol non è arrivato. E, come suo solito in queste occasioni, CR7 non è uscito soddisfatto. La Juventus ha bisogno dei suoi gol e delle sue giocate, però, per provare a vincere tutto.