NESSUNO COME LUI - CR7 è una macchina da gol e lo sappiamo: stasera giocherà la partita numero 67 nella fase a eliminazione diretta della Champions, nella quale ha segnato 62 gol. Dietro di lui, ma molto dietro, Leo Messi a quota 46 reti. Nessuno come Cristiano nella storia della competizione, e anche oggi, a Oporto, dove lui è uno di casa, proverà a fare la differenza tra la difesa di Sergio Conceiçao. Da quando è arrivato alla Juventus ha segnato sette gol in sei partite di Champions: numeri che esaltano l'ex Real Madrid ma aprono un grande problema in casa bianconera.
GLI ALTRI - Sono state sue le tre reti che hanno ribaltato l'Atletico Madrid due stagioni fa, suoi i due gol segnati contro l'Ajax di de Ligt e suoi i due entri contro il Lione nell'ultima gara di Sarri sulla panchina della Juve. Insomma, tutto gira intorno a Ronaldo. Forse troppo. Bisogna trovare un'alternativa al portoghese, che in 26 presenze in questa stagione ha fatto 23 gol. Gli altri attaccanti, Morata, Kulusevski e Dybala, appena 9; quattro dei quali contro il Ferencvaros tra andata e ritorno.